sabato 2 giugno 2012

Nuzzi e "Sua Santità"

Ho letteralmente divorato il libro di Nuzzi, caso letterario del momento.
Il libro è molto ben scritto e si legge che è un piacere.
Invito chi non l'avesse acquistato a comprarne presto una copia e leggerlo.
Francamente non so quanto a lungo rimarrà in libreria.
Esaminiamo infatti attentamente la vicenda: siamo di fronte ad incartamenti rubati, sottratti senza consenso dei legittimi proprietari. Mi metto nei panni di Boffo che si ritrova le sue riservate missive pubblicate addirittura in un libro!
Come se chiunque di noi si ritrovasse gli sms smielati con la fidanzata o di scherno con gli amici intimi, pieni di pettegolezzi o battute più o meno da caserma, belle e raccolte in un tomo.
Ovviamente, l'esempio è per rendere palese il grado di intimità di quelle comunicazioni che Boffo inviava in un momento così difficile per la sua persona.
Ma il libro è stracolmo di vicende interessantissime che contribuiscono a descrivere l'organizzazione finanziaria e dirigenziale della Chiesa, le beghe interne fra gli uomini di potere ecc. ecc.
Si può criticare moralmente il fatto di aver pubblicato carte private (francamente il problema morale me lo pongo fermamente) ma è palese che si tratti del libro dell'anno, da leggere prima di giudicare.
Una sana lettura di questo libro vi permetterà di valutare con più accuratezza la polemica che vi sta sorgendo attorno.
La maggior parte dei commentatori sui quotidiani ed in televisione probabilmente non l'hanno ancora nemmeno letto perchè abbondano le frasi di circostanza "sull'aver sottratto carte dalla scrivania del Papa" ma sui contenuti forti del libro non molti si pronunciano.
Come detto, per fuggire la disinformazione, comprate una copia di "Sua Santità" e fatevi serenamente la vostra opinione. Solo allora sarete in grado di dire la vostra e sostenere se un autore, in possesso di tali incartamenti, avrebbe dovuto riporli in un cassetti o scriverci un libro a riguardo.
Insomma, per giudicare occorre conoscere la questione e per farlo è necessario questo libro. Fatelo.

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